Come fotografare il cibo con stile? Ecco i consigli di Lisa Fregosi

Fotografia, che passione! Food photography, ancora di più! Quando vediamo un bel piatto, al ristorante così come a casa nostra, non possiamo resistere alla tentazione di immortalarlo subito. Ma come distinguersi nella grande quantità di scatti ormai presenti in rete e sui social e creare uno scatto d'autore? Abbiamo chiesto qualche consiglio utile a Lisa Fregosi, esperta nel campo, che ha condiviso con noi alcune "tips" da non perdere! Vediamole insieme.

Lisa, le tue foto esprimono carattere, emozione e bellezza. Puoi svelarci qualche segreto per fotografare al meglio il cibo, donando quel guizzo in più a ogni scatto?

• Come dovrebbe essere una buona composizione? Da dove partire?

Sicuramente per ottenere una buona composizione bisogna destreggiare bene gli spazi e compensare il pieno e il vuoto per creare una composizione armoniosa. Con la pratica si acquisisce “l’occhio”, ma sicuramente si può partire da aiuti concreti come la regola dei terzi, molto usata in fotografia, o la sezione aurea. Queste sono le linee guida principali che aiutano ad impostare la composizione.

• E la luce? Meglio la luce naturale o quella artificiale?

Io sono per la luce naturale, amo le sfumature che crea al mattino e al pomeriggio o le ombre che si stagliano sul set nelle ore centrali di giornate assolate… Ma ovviamente anche la luce artificiale, se usata egregiamente, si può utilizzare. Ci sono fotografi che usano solo luce artificiale e si fa fatica a capire che sia appunto tale.

• Come si può scegliere l’inquadratura migliore?

L’inquadratura migliore è soggettiva, dipende dal fotografo e da quello che vuole esprimere. Ovviamente si cerca di far risaltare meglio il soggetto e se ho per esempio un vaso intagliato cercherò di fotografarlo frontalmente o comunque da un'angolazione che lo metta in risalto e non utilizzerei un'inquadratura dall’alto che non mostra la particolarità del soggetto.

• Con quali dettagli si può arricchire la foto?

Nella food photography si può arricchire la scena con fiori, piante, erbe aromatiche, stoffe e strofinacci… A volte può bastare anche un semplice tagliere o uno sfondo particolare. Piccoli dettagli che fanno la differenza. 

• Cosa consigli per valorizzare al meglio le proprie creazioni culinarie?

Cercare di impiattare bene la pietanza, pulire i piatti da schizzi o sbavature e cercare di non fotografare troppo da vicino per fa vedere nell’insieme la bellezza della pietanza e del piatto allestito.

• Hai un decalogo o una lista di passi imprescindibili da seguire per una buona fotografia a tema food?

Cerco di attenermi a quello che ho imparato dalla mia maestra, scena pulita e non troppo piena, se utilizzo ingredienti freschi che siano belli “vivi”, quindi no a prezzemolo o basilico “moscio”, piatto pulito e ben assemblato e infine la luce che metta in risalto il piatto e le ombre che ammorbidiscano la scena e lascino intravedere il “contorno” della foto.

• Quali sono le principali tecniche di post-produzione e i programmi migliori anche per chi muove i primi passi nell’arte della fotografia?

Mi è stato insegnato a cercare di realizzare una foto al meglio senza dover “lavorarci” troppo in post produzione se non per far risaltare meglio alcuni particolari. Io utilizzo essenzialmente Lightroom, ho anche Photoshop ma ammetto che lo utilizzo raramente.