
Parliamo di stile – con Salvatore Izzo
Primavera: tempo di bellezza, di rinascita, di speranza e di un rinnovato desiderio di prendersi cura della propria casa... Ecco qualche consiglio utile!
Salvatore Izzo è un interior designer specializzato nella progettazione su misura di case d'ispirazione americana, con gusto, raffinatezza e con un tocco speciale che rende tutto più bello. Abbiamo voluto approfondire insieme alcuni temi che riguardano lo stile, per comprendere meglio come ciascuno possa trovare il proprio, in tavola, in casa, ma anche nella vita.
Salvatore, con i tuoi consigli utili ispiri ogni giorno tantissimi estimatori dell’interior design e proponi piccoli accorgimenti per vivere al meglio la casa. Raccontaci come nasce questa tua passione per il bello.
Più che una passione, la mia è una vera e propria esigenza. Nel bello mi rifugio, mi aiuta a contrastare le brutture del mondo, oggi più che mai. Accendiamo la tv e sentiamo parlare di guerre, usciamo fuori di casa e sentiamo il peso di una società frustrata, arrabbiata. Nel bello c’è armonia, equilibrio dei colori e delle forme. Per me è come una medicina, ma non livello il mio giudizio solo in base alla bellezza, quello che conta veramente è il potenziale delle cose. Quando guardo uno spazio immagino quanto potrebbe diventare accogliente, elegante. Ecco, la bellezza che risiede nelle cose, anche quella nascosta, ha un valore autentico per me.
E il tuo amore per lo stile americano?
A questo stile devo tutto. Con una forte dose di coraggio ho portato al mio pubblico un design che prima veniva circoscritto nelle terre d’oltreoceano. Quando ho cominciato a farmi spazio nel mondo del design di interni ho dovuto lottare contro un pensiero “unico” che voleva le case tutte uguali, moderne, lineari. Io sono più classico, amo le boiserie, i mobili incassati, i battiscopa alti, e tutti quei dettagli che fanno di una casa il posto del cuore. Lo stile americano mi infonde la voglia e la forza di fare questo lavoro. Quello che dico sempre ai miei clienti è che non stiamo scegliendo solo un arredo, una cucina o un tavolo, ma un nuovo stile di vita. Più intimo, più comodo.
Quali sono le caratteristiche di una casa in stile americano?
Secondo me ci sono tre elementi fondamentali in una casa dallo stile coloniale: il primo è il parquet, il secondo i mobili incassati e a tutta altezza, e il terzo le grandi vetrate che lasciano entrare la luce naturale. Questo genere di design conferisce agli spazi uno stile molto accogliente ma al tempo stesso sofisticato ed eterno. Sfogliare una rivista del settore di vent’anni fa e trovare quelle case ancora contemporanee, è la prova lampante che con le geometrie classiche non si sbaglia mai. Forever Classic.
Quali elementi sono secondo te un punto fermo per un arredamento in stile americano?
Sono diversi gli accessori e gli accenti che costituiscono la grammatica di questo stile, ma se dovessi identificare quelli più importanti direi che i lampadari a forma di lanterna, i tappeti xxl e i divani grandi e comodi sono sicuramente tra i “must-have” delle case americane.
Da dove trai l’ispirazione per le tue idee?
Dalle serie tv, dalle riviste di settore, da internet, ma anche dai social network come Instagram e Pinterest. Sono ossessionato dalle immagini delle case famose sul web, ne osservo ogni dettaglio, ogni particolare. Posso rimanere suggestionato anche da come un raggio di sole oltrepassa la finestra proiettando le ombre su un mobile. La luce naturale modula gli spazi come nessun’altra cosa. La luce è la madre delle mie ispirazioni.
Come si fa a trovare e a definire il proprio stile?
Questo secondo me è il principio fondamentale per lavorare e vivere con serenità. Spesso ci influenzano le scelte degli altri. "Se è andato bene per lui, allora andrà bene anche per me". In realtà non è esattamente così che funziona. Il nostro stile deve rappresentarci, dobbiamo sentire quel feeling con le cose che scegliamo, è un processo che richiede una conoscenza molto accurata di noi stessi. Farci delle domande è il mezzo migliore per definire chi siamo e, quindi, per trovare il nostro stile.
L’attenzione ai dettagli è una delle tue cifre stilistiche, che incontra la nostra filosofia. Quali sono i tuoi consigli per una mise en place perfetta?
I dettagli definiscono chi siamo, non solo nel lavoro, ma anche nelle relazioni. Secondo me una mise en place perfetta deve avere un punto focale al centro della tavola intorno al quale poi si apparecchiano bicchieri, piatti e posate. Utilizzare come centrotavola un elemento “unexpected” come ad esempio una statua, un ramo, un vaso, è sicuramente la scelta migliore.
Hai realizzato meravigliose tavole con le nostre linee, ma qual è la tua preferita?
Quella che mi porto nel cuore è la tavola del Natale 2020, i dettagli eleganti, i calici impreziositi da flash dorati e le posate in vintage gold, mi hanno letteralmente rubato il cuore.
Le tavole di Salvatore Izzo Interiors per Weissestal
Parola chiave: eleganza!
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