Bellezza e bontà nel piatto: la cucina di… - Weissestal

Bellezza e bontà nel piatto: la cucina di PapillaMonella

Quando la bontà degli ingredienti incontra la fantasia nel piatto, ecco nascere le strepitose ricette di Federica Gianelli, in arte PapillaMonella. Abbiamo fatto due chiacchiere insieme per conoscere meglio il suo animo estroso e solare e per scoprire come nasce la sua ispirazione.

Cara Federica, svelaci chi è Papilla Monella… 😊

PapillaMonella è un progetto nato quasi per gioco, per dare voce alla spinta creativa che da sempre si muove dentro di me. Quando nel 2009 ho iniziato ad intraprendere questa avventura non avrei mai creduto che PapillaMonella mi avrebbe presa per mano conducendomi a costruire una nuova vita lavorativa imperniata sulla bellezza e sulla passione. E invece è stato proprio così! A ragion veduta posso quindi dire che PapillaMonella è un po' il mio genio della lampada e un po' la mia fata Turchina. Sempre pronta a tuffarsi a capofitto in nuove sfide e a mettersi in gioco senza pensarci su… come una vera monella del gusto!

Qual è l’origine della tua passione per la cucina e per il buono, che sai trasmettere così bene?

L’evento che ha fatto scattare nella mia testolina la passione per la cucina è stato un incontro: quello con mio marito! Ebbene sì, devo ringraziare lo splendido uomo che ho al fianco che – inguaribile gourmet – mi ha spinta a non accontentarmi di una cucina di sopravvivenza e mi ha insegnato che mangiare può diventare una esperienza meravigliosa che coinvolge tutti i sensi. Ancora oggi lui è il primo assaggiatore delle mie ricette e nulla sfugge al suo palato raffinato. Insomma, se secondo il Mr B il piatto va bene posso stare tranquilla: sarà un successo!

Il colore è uno dei protagonisti sulla tua tavola, così come l’accostamento di sapori e la composizione attenta e curata di ogni fotografia. Da dove nascono le tue ricette?

Ho fatto studi artistici, ma dopo il liceo ho cambiato completamente strada. Eppure, dopo tanti anni nascosto in un angolo (per circa 15 anni mi sono occupata di export per una azienda metalmeccanica), il colore è rientrato prepotente nella mia vita. Per me è stata una sorta di liberazione: ho capito che una parte importante della mia personalità aveva bisogno di esprimersi e le ho dato carta bianca tra i fornelli. E così, innamorata della bellezza del cibo e degli ingredienti, ho iniziato a viaggiare in un mondo fatto di forme e sapori e profumi. L’ispirazione può arrivare in tanti modi diversi: dagli ingredienti che devo ricettare per i miei clienti, da una rivista o un articolo letto sul web, da ciò che offre il frigorifero di casa…. ma di certo la mia fonte di ispirazione preferita è la natura, e tutto ciò che il mondo naturale offre stagione dopo stagione.

Ti piace sperimentare e provare sapori nuovi?

Uno dei tratti distintivi della mia personalità è la curiosità. Ho sete di sapere, di conoscere, di andare a fondo. Proprio per questo non mi tiro mai indietro davanti a un nuovo sapore o ingrediente. Anzi, ogni nuova scoperta per me è una grande fonte di gioia… anche se magari il sapore che scopro proprio non mi piace!

Quanto studio, tempo e dedizione si nascondono dietro uno scatto sui social? Hai fatto studi particolari per imparare l’arte della food photography?

Mi sono affacciata all’arte della food photography da completa autodidatta, poi ho trovato una “Maestra” illuminata che mi ha indicato la via per vedere la bellezza. Un paio di giorni di corso sono bastati… ma solo perché al corso vero e proprio sono seguite ore, giorni, mesi e anni di studio e duro lavoro. Attraverso la pratica costante, provando e sbagliando e riprovando, sono finalmente arrivata a trovare la mia cifra stilistica. Uno dei complimenti più belli che io possa riceva al giorno d’oggi è “ho riconosco i tuoi scatti senza nessun bisogno di leggere che li hai scattati tu”.

Da cosa ti lasci ispirare per impiattare in modo così creativo?

L’impiattamento è un’arte a sé stante, basata sullo studio degli elementi che compongono il piatto. Colori, consistenze, sapori… ogni tassello deve danzare armoniosamente con gli altri per creare qualcosa di bello da vedere e buono da gustare. Il vero trucco? Divertirsi e lasciar correre la fantasia! Credo comunque che alla base di questa arte ci sia una sorta di sensibilità. Che per qualcuno è innata ma che tutti possono affinare attraverso studio, pratica ed esperienza.

Quali sono gli elementi che non possono mancare nelle tue ricette?

Nelle mie ricette non può mai mancare il rispetto per la materia prima: credo fermamente nella frase “siamo ciò che mangiamo” e non mi stancherò mai di ripetere che va bene risparmiare su tutto, ma non sul cibo che portiamo in tavola! Scegliere prodotti di qualità è una sorta di assicurazione per la nostra salute e il nostro benessere. Detto ciò, nella mia cucina i grandi protagonisti sono da sempre frutta e verdura, una delle mie fonti di ispirazione preferite. Che spesso abbino in combinazioni fantasiose e originali, che possono suonare bizzarre ma che nascono da un preciso pensiero e conoscenza del prodotto. Certo nei miei piatti l’originalità non manca mai. Ma sennò… che Monella sarei?


Scopri tutte le ricette di PapillaMonella qui: www.papillamonella.it

Dal blog

La mise en place di Pasqua con Isa Marini - Look per la tavola

Dal blog

La tavola di Natale di Anna Homelife

Dal blog

Aria di primavera

Dal blog

La tavola di Natale di Cherrypie Cottage